Ah, ecco un mio simile...ma come ,sono tantissimi e di tutti i colori!E poi...quanti cani,uccellini,i topini!!Insomma un giardino zoologico...ed io che volevo solo un po' di calma.
Dunque ..a quanto pare sono ..nel Paradiso degli animali!
Ma io preferivo l'altro di paradiso;voglio tornare a casa..
Pare non si possa fare:ho consumato tutte le mie sette vite ed ora eccomi qui.
Da qui vedo in lontanza mamma che piange vicino a papà...non mi vedono,miagolo,ululo ma niente.
Mamma,papà,Bimba...sono qua!!!
La concezione del tempo che avevo prima qui non ha significato,mangio,dormo,corro, graffio quando voglio ma posso solo vedere i miei amati genitori-badanti solo da lontano.
Però sono felice,nonostante tutto e gioco persino con i cani; quattro di loro si sono presentati,subito mi sembravano quattro tipacci, poi ho scoperto che sono stati i bimbi di mamma prima di me.
L'ultimo,Ezechiele Lupo, mi ha raccontato diversi aneddoti della vita passata con mamma ma il più divertente riguarda quando lui,nasando per la prima volta il mio primo (ex) papa' decise che proprio non gli andava a genio,che qualcosa non lo convinceva,per cui decise alla prima occasione di strappargli a morsi tutti i bottoni della camicia e così fece .Però non ha raggiunto l'effetto di allontanamento sperato.
Da qui vedo Bimba che i primi giorni mi cercava frastornata:è troppo giovane per capire che non mi vedrà per un bel po';in questo momento sta facendo le fusa vicino a mamma.
Ormai sto bene ma i miei ultimi ricordi di vita terrena non sono piacevoli.
Stavo proprio male,dimagrito ulteriormente in pochi giorni, non riuscivo più a mangiare il mio amatissimo tonno (e Bimba ne approfittava per mangiarselo lei!) per il male in bocca,mi trascinavo cieco senza riuscire quasi a fare le scale,bevevo ma avevo sempre sete e avevo male,molto male.
L'ultimo giorno ho aspettato mamma per terra senza forze:Lei mi ha preso in braccio,messo nell'odiata gabbietta e via in auto .Mamma continuava a piangere e poi siamo arrivati al Posto (la chiamano la Clinica Veterinaria ,ma per me è sempre stata fonte di disagio enorme) che ho riconosciuto dall'odore.
Non ne potevo più;poi è arrivato papà e mi coccolavano tutti e due, finchè una tizia mi ha rasato (orrore!) una zampa,messo l'ago e poi...poi nulla.
Ricordo solo le parole dolci dei miei genitori e le lacrime di mamma, un sonno profondissimo ma nero,senza sogni e mi sono quindi ritrovato qua in Paradiso.
P.s. Nota dell'autrice:BIRILLO E' MORTO IL 2/5/2013
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